1939-74 | |
sezione elaborati grafici, modelli e prototipi | La sezione raccoglie gli elaborati grafici, i modelli e i prototipi redatti da Albe Steiner dal 1939 al 1974, organizzandoli in due distinte serie archivistiche, la serie studi di progetto, esecutivi e prototipi e la serie disegni, pitture e collage. |
serie studi di progetto, esecutivi e prototipi | La serie studi di progetto, esecutivi e prototipi raccoglie tutti quei materiali prodotti da Albe Steiner durante la fase di elaborazione progettuale a seguito di una precisa commessa professionale: progetti grafici per marchi, logotipi, carta da lettere e stampati interni, volumi e riviste, manifesti e pagine pubblicitarie; ma anche disegni di progetto per allestimenti di mostre, negozi, manifestazioni politiche ed eventi culturali, per la realizzazione di confezioni, imballaggi e più in generale di oggetti di disegno industriale. |
serie disegni, pitture e collage (collezione privata) | La serie disegni, pitture e collage raccoglie tutti gli elaborati redatti da Albe Steiner indipendentemente dalle commesse professionali, bensì frutto della sua personale ricerca grafica e pittorica. Questi materiali sono conservati presso la famiglia Steiner e costituiscono una collezione privata. |
1932-74 | |
sezione stampati | La sezione raccoglie i materiali a stampa prodotti da Albe Steiner dal 1932 al 1974, organizzandoli in 4 distinte serie archivistiche in relazione alla loro tipologia: manifesti e locandine (con la sottoserie manifesti raccolti, inerente a manifesti di altri autori), copertine e pagine pubblicitarie, marchi, carta da letttere e biglietti, pieghevoli e opuscoli. E' così documentata - attraverso la presentazione del prodotto finito, in questo caso lo stampato - l'attività di Steiner nel campo della grafica editoriale (pieghevoli, opuscoli e copertine), della grafica pubblicitaria (pagine pubblicitarie e manifesti), della grafica aziendale (marchi di fabbrica, carta da lettere e biglietti), della propaganda politica e della divulgazione culturale (marchi per enti e serviazi, manifesti). La raccolta di tutto questo materiale a stampa è stata effettuata dallo stesso autore fin dai primissimi anni della sua attività e poi, dopo la sua scomparsa, continuata da Anna e Lica Steiner. |
1942-74 | |
serie manifesti e locandine | La serie riunisce gli stampati di manifesti e locandine, realizzati da Albe Steiner dal 1942 al 1974 per diverse commesse professionali, inerenti la propaganda politica, sociale e culturale, piuttosto che la pubblicità di prodotti e servizi. Se nel primo caso la finalità del manifesto è legata all'informazione e al consenso politico e sociale, nel secondo la finalità è esclusivamente di carattere commerciale e quindi rivolta al consumo. Diversi sono quindi anche i committenti: istituzioni, enti, partiti politici e associazioni da un lato; società, ditte e imprese dall'altro. Quantitativamente rilevante è il gruppo dei manifesti politici per il Partito Cominista Italiano, la Federazione Giovanile Comunista Italiana, il Partito Socialista Italiano, l'Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi di sterminio nazisti, da associazioni sindacali; molti realizzati anche con la partecipazione degli studenti del Convitto Rinascita, dell'Umanitaria, del Movimento studentesco. |
1924-74 | |
sottoserie manifesti raccolti | La sottoserie riunisce la collezione di manifesti, realizzati dal 1924 (stampe successive) al 1974 che Albe Steiner ha raccolto nel corso della propria attività professionale, perché di suo interesse dal punto di vista grafico. I manifesti sono di diverso formato e di diversa provenienza (italiani, europei, cubani, sudamericani, russi, africani, ecc..). Per quanto riguarda i contenuti, si tratta di manifesti pubblicitari, manifesti culturali (mostre d'arte, esposizioni di disegno industriale, cinema e rappresentazioni teatrali) e manifesti politici. |
1932-74 | |
serie pieghevoli e opuscoli | La serie riunisce gli stampati di pieghevoli e opuscoli realizzati da Albe Steiner dal 1932 al 1974 per diverse commesse professionali di grafica editoriale: progetti grafici di pieghevoli e opuscoli a carattere pubblicitario, informativo, culturale e politico. I committenti sono quindi ditte, società, case editrici, associazioni, enti, istituzioni e partiti politici. La raccolta di questo materiale è stata iniziata dallo stesso Albe Steiner con lo scopo di documentare la propria attività in questo settore e poi continuata da Lica e Anna Steiner. Nell'impossibilità di distinguere il materiale raccolto direttamente dall'autore da quello raccolto successivamente, nessuno stampato è stato accantonato o scartato. |
1939-74 | |
serie copertine e pagine pubblicitarie | La serie riunisce gli stampati realizzati da Albe Steiner dal 1939 al 1974 per diverse commesse professionali di grafica editoriale: dalle copertine di volumi, opuscoli e riviste, alle pubblicità di prodotti, iniziative ed eventi culturali inserite nelle pagine dei periodici. Gli stampati delle copertine e delle pagine pubblicitarie, a meno delle prove di stampa e degli stamponi, sono stati staccati da volumi, opuscoli e riviste, e conservati come fogli sciolti di diverso formato suddivisi indicativamente per committente. La raccolta di questo materiale è stata iniziata dallo stesso Albe Steiner con lo scopo di documentare la propria attività in questo settore e poi continuata da Lica e Anna Steiner. Nell'impossibilità di distinguere il materiale raccolto direttamente dall'autore da quello raccolto successivamente, nessuno stampato è stato accantonato o scartato. |
serie marchi, carta da lettere e biglietti | La serie riunisce gli stampati di marchi nelle loro applicazioni (immagine coordinata), la carta da lettere e i biglietti (biglietti da visita, biglietti d'invito e biglietti d'auguri) realizzati da Albe Steiner dal 1939 al 1974 per diverse commesse professionali ottenute da aziende e società, enti e istituzioni, case editrici e riviste, associazioni e partiti politici. La raccolta di questo materiale, iniziata in piccola parte dallo stesso Albe Steiner con lo scopo di documentare la propria attività in questo settore, è poi il risultato del lavoro compiuto da Lica e Anna Steiner per agevolare la consultazione dell'archivio e la comprensione dei suoi materiali ricostruendo l'iter progettuale di Albe Steiner (dagli studi agli stampati definitivi). |
1942-74 | |
sezione oggetti, confezioni e imballaggi | La sezione raccoglie i prodotti di disegno industriale realizzati da Albe Steiner dal 1942 al 1974 per diverse commesse professionali. Si tratta di oggetti, confezioni, imballaggi, displays, mobiles e strutture per espozioni. I materiali impiegati sono i più vari: la carta (confezioni, carte da imballo, carta per addobbi e allestimenti), il cartone (confezioni, espositori per banco e vetrina, mobiles, campionari, calendari), il tessuto (bandierine, foulards), la plastica (flaconi, confezioni, calendari), la ceramica (porta penne, stoviglie, piastrelle), il legno (imballaggi, campionari, calendari), il metallo (flaconi, penne, pannelli di segnaletica) e il vetro (flaconi). |
1936-74 | |
sezione fotografie | La sezione raccoglie tutti i materiali fotografici conservati in archivio (lastre, stampe, fotogrammi, negativi, fotocolor e diapositive) organizzandoli in 5 distinte serie archivistiche: la serie fotografie di viaggi, località e ritratti con scatti di Albe Steiner, la serie studi fotografici che documenta l'attività foto-grafica di Steiner (con la sottoserie studi fotografici per lavori); la serie fotografie di lavori riferita alle commesse professionali; la serie ritratti di Albe Steiner con fotografie di altri autori che lo ritraggono in situazioni pubbliche e private; la serie fotografie raccolte con materiali raccolti dallo stesso Steiner per i loro contenuti e/o valori artistici. |
1939-74 | |
serie fotografie di viaggi, luoghi e ritratti | La serie raccoglie le fotografie scattate da Albe Steiner per descrivere i suoi studi professionali a Milano, Mergozzo e Città del Messico, per documentare i suoi viaggi-vacanza in Italia (Panarea, Eraclea, Mergozzo, ecc..), in Francia (a Valauris per festeggiare il compleanno di Pablo Picasso) e in America (New-York e Messico); sono inoltre raccolti anche gli scatti fotografici che Steiner ha effettuato a famigliari e amici (Italo Calvino, Max Huber, Elio Vittorini, Saul Bass, ecc..). |
1939-70 | |
serie studi fotografici | La serie raccoglie le immagini fotografiche realizzate da Albe Steiner dal 1939 al 1974, documentandone la produzione foto-grafica: il termine, introdotto da O. Croy nel volume Manuale di avviamento alla foto-grafica (Il Poligrafico Italiano, Milano, 1964) e utilizzato dallo stesso Steiner, esprime con efficacia la finalità di una ricerca rivolta allo studio delle potenzialità comunicative proprie dello strumento fotografico e caratterizzato da un proficuo travaso di esperienze e di risultati dai lavori personali alle commesse professionali. Steiner affiancava, infatti, all'attività professionale la ricerca personale, svolta sperimentando limiti, peculiarità ed anche possibili innovazioni negli strumenti propri delle arti visive, dalle tecniche artistiche (il disegno, la pittura, il collage, ecc.) alle tecniche fotografiche (fotogrammi, elaborazioni fotografiche, fototipi a contatto, fotocopie positive-negative, ecc..) fino alla commistione tra fotografia e disegno, tra grafica e fotografia. Questo materiale aveva perso la struttura originale a cui si erano sovrapposti ordinamenti parziali e non sempre coerenti creati di volta in volta per facilitare le operazioni di consultazione pittosto che per realizzare mostre e pubblicazioni, come è il caso del volume Foto-grafia. Ricerca e progetto, curato da Lica Steiner e Mario Cresci (Laterza, Roma-Bari, 1990). Il riordino della serie ha comportato l'individuazione di una sottoserie studi fotografici per lavori, nella quale sono riuniti gli studi fotografici realizzati in riferimento a determinati incarichi professionali. |
1939-72 | |
sottoserie studi fotografici per lavori | La sottoserie raccoglie 20 unità archivistiche di studi fotografici elaborati da Albe Steiner in riferimento a specifiche commesse professionali (ad esempio AgfaFoto, Bemberg, La Rinascente, Associazione Italiana della pellicceria, riviste "Politica", "Cantieri", "Interiors", ecc..) per le quali lo studio del progetto avviene attraverso la produzione e l'elaborazione di materiali fotografici. |
1936-74 | |
serie fotografie di lavori | La serie raccoglie le riproduzioni fotografiche (negativi, provini, lastre e stampe fotografiche) delle commesse professionali di Albe Steiner. Si tratta di immagini fotografiche di alcuni dei materiali conservati nelle sezioni elaborati grafici, modelli e prototipi, stampati, oggetti, confezioni e imballaggi e che quindi documentano in maniera riassuntiva e selettiva l'iter progettuale dall'elaborazione dei primi studi, alla stesura dei disegni esecutivi, all'esecuzione di modelli e prototipi, fino alla realizzazione di stampati piuttosto che oggetti, confezioni e imballaggi. Alcune di queste immagini sono state realizzate da fotografi importanti (Paolo Monti, ad esempio) - sotto la direzione di Albe e Lica Steiner per individuare le specificità dei materiali ripresi - in occasione di pubblicazioni e mostre, altre sono state raccolte per documentare i lavori più significativi di grafica editoriale e di disegno industriale. |
1947-73 | |
serie ritratti di Albe Steiner | La serie raccoglie stampe fotografiche, provini e negativi di ritratti di Albe Steiner realizzati da altri fotografi, tra cui si ricordano Ugo Mulas, Uliano Lucas, Emilio Frisia e Paolo Monti. Le operazioni di ordinamento sono consistite nell'individuazione di 13 unità archivistiche in base al contenuto tematico delle fotografie, scattate in occasioni pubbliche (mostre, esposizioni, convegni, inaugurazioni, assemblee) e private (ritratti in studio, ritratti da solo, ritratti con famigliari). Mentre le prime hanno un significato documentale e sono infatti caratterizzate da lunghi piani di ripresa; le seconde rientrano più propiamente nel genere del ritratto (molti sono i primi piani) ed hanno in tal senso un valore anche artistico. |
1948-74 | |
serie fotografie raccolte | La serie riunisce soprattutto il materiale fotografico (lastre, stampe, fotogrammi, negativi, fotocolor, diapositive) ma anche, seppure quantitativamente meno rilevante, le immagini a stampa ritagliate da volumi e riviste o fotocopiate, raccolte da Albe Steiner nel corso della sua attività profesionale per il loro valore documentale, comunicativo e/o artistico. Una sorta di archivio di immagini pronte per l'uso: alcune di queste immagini sono state raccolte per essere immediatamente utilizzate in specifiche commesse professionali di grafica editoriale, dalla rivista messicana "Politica" ai cataloghi delle mostre per la Libreria Schubert di Milano, dai volumi editi dalla Compagnia Edizioni Internazionali ai cataloghi dell'Associazione Nazionale per il Disegno Industriale; altre immagini sono state raccolte senza alcun riferimento immediato all'attività professionale ma successivamente utilizzate in tal senso, ad esempio negli stampati del Partito Comunista Italiano, come nel caso delle immagini della propaganda fascista, della Resistenza e delle lotte dei lavoratori. L'interesse di questo materiale consiste nel documentare il metodo di lavoro di Steiner, con la possibilità di ricostruire l'iter progettuale di specifiche commesse professionali (per esempio l'utilizzo di alcuni immaginiin rapporto ad altre della stessa raccolta, poi scartate). |
1944-73 | |
sottoserie fondo deportazione |
Il fondo è costituito da materiale riguardante le deportazioni e gli stermini perpetrati dai nazisti nei campi di concentramento. Si tratta soprattutto di fotografie, di provenienza diversa, raccolte da Lica e Albe Steiner, nel corso degli anni, per una serie di lavori su questo tema, per lo più realizzati in collegamento con l'Aned. I nuclei più significativi, e consistenti, intorno ai quali è stato strutturato il fondo comprendono: mostre organizzate per conto dell'Aned tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Settanta; l'allestimento del Museo monumento al deportato politico e razziale di Carpi; il volume "Pensaci, uomo!", realizzato da Steiner in collaborazione con Piero Caleffi; pubblicazioni curate per le edizioni Feltrinelli; le fotografie scattate da Gabriele Mucchi, nel settembre del 1944, dopo l'assalto dei fascisti, all'abitazione della famiglia Covo a Mergozzo. Il fondo raccoglie anche interessante materiale allegato non fotografico, come note di lavoro, schemi e appunti per l'allestimento di una mostra, i progetti per il Museo di Carpi, ritagli di giornali, corrispondenza. Schede fondo deportazione: a cura di Monica di Barbara ‘per conto dell’Istituto storico della resistenza e della Società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola-Piero Fornara’ nel 1998/99 |
1939-74 | |
sezione documenti di testo | La sezione raccoglie i documenti di testo dattiloscritti e manoscritti redatti dal 1939 al 1974, organizzandoli in tre distinte serie archivistiche, la serie agende, la serie documenti e carteggi e la serie scritti per pubblicazioni, lezioni e convegni. |
1949-74 | |
serie agende (collezione privata) | La serie è costituita da un'unica unità archivistica miscellanea che raccoglie le 28 agende su cui Albe Steiner dal 1949 al 1974 ha annotato gli apppuntamenti di lavoro ma anche gli impegni personali. Le agende sono conservate presso la famiglia. |
1940-75 | |
serie documenti e carteggi | La serie conserva i documenti di testo e di corrispondenza redatti o ricevuti da Albe Steiner dal 1940 al 1974, in gran parte relativi alle diverse commesse professionali nei settori della grafica e del disegno industriale, ma anche alla sua attività didattica, pubblicistica e di divulgazione; sono presenti anche i carteggi personali. La corrispondenza raccoglie, in originale, le lettere ricevute da Steiner e, in copia, le lettere spedite; si tratta di documenti manoscritti o dattiloscritti. Per documenti di testo s'intendono tutti quei materiali - manoscritti, dattiloscritti o anche a stampa - spesso allegati alla stessa corrispondenza, quali relazioni tecniche, relazioni commerciali, verbali, ordini del giorno, questionari, schede tecniche, ricerche di mercato, contabilità (onorari, preventivi, fatture, consuntivi, ecc..), appunti, ecc.. |
1939-74 | |
serie scritti per pubblicazioni e conferenze | La serie raccoglie i documenti di testo redatti da Albe Steiner dal 1939 al 1974 per pubblicazioni su volumi e riviste di settore, ma anche per lezioni, conferenze e convegni pubblici. Si tratta di fogli sciolti generalmente di formato a4, con testi manoscritti o dattiloscritti. In alcuni casi sono presenti anche fotografie, ritagli di giornali, documenti a stampa e carteggi. Per non disperdere delle relazioni importanti tra i documenti, questi materiali sono stati comunque mantenuti tra loro accorpati. Le operazioni di riordino hanno sostanzialmente mantenuto la l'organizzazione di massima effettuata da Paolo Fossati in occasione della preparazione del volume Il mestiere di grafico (Einaudi, 1978) che raccoglie tutti gli scritti di Albe Steiner. |
1927-74 | |
sezione ritagli di giornali e riviste | La sezione riunisce tutto il materiale, non fotografico, raccolto da Albe Steiner nel corso della sua vita. Questo materiale, prevalentemente costituito da carte sciolte conservate in cartellette e faldoni, è attinente alla sua attività professionale - raccolta di ritagli e riviste sulla grafica e il disegno industriale (in gran parte di altri autori) - ma soprattutto ad eventi storici e alla sua attività poltica durante la Resistenza in Val d'Ossola, con la raccolta di ritagli di giornale ma anche di stampati, documenti e corrispondenza. Sempre in ambito politico si segnala la presenza nella sezione di tutta la documentazione inerente il Processo tenutosi alla Corte d'Assise di Osnabruk in Germania (1967/68) per l'eccidio di ebrei compiuto sul Lago Maggiore dai soldati nazisti delle SS nel 1943; Lica Covo Steiner è citata a comparire come teste, insieme a Genni W. Mucchi, per l'omicidio del padre Mario Covo e di due suoi cugini. Alcuni dei materiali raccolti sono stati dallo stesso Steiner impaginati in quaderni: all'interesse documentale si affianca anche il valore dal punto di vista dell'impaginazione, della tecnica grafica e della scelta dei contenuti. Cinque sono i quaderni relativi agli eventi culturali e politici significativi e alla sua attività politica e professionale dal 1927 al 1954, tre i quaderni con collages d'immagini di grafica, pittura, fotografia, architettura e disegno industriale, e un quaderno riferito alle iniziative del Comitato d'iniziativa per la Pace (1949/50). Di diverso contenuto e impostazione sono poi i due album preparati da Steiner per illustrare alle figlie determinati eventi storici: la storia della Rivoluzione d'Ottobre raccontata ai bambini (1946) e l'origine della festa dell'8 marzo. |
1947-98 | |
sezione premi e riconoscimenti | La sezione raccoglie i riconoscimenti - diplomi, attestati, certificati, medaglie, targhe e premi - ricevuti da Albe Steiner dal 1947 al 1988 riferiti alla sua attività di progettista grafico ed anche al suo impegno civile e politico durante la Resistenza. In totale 32 sono i premi e i riconoscimenti (di cui 4 postumi) conservati in archivio, tra i quali si segnala la Medaglia d'oro alla 10a. Triennale di Milano (1954), la Medaglia d'oro di benemerenza civica del Comune di Milano (1974), il Compasso d'Oro alla Memoria e alla Carriera (1998). |